Barrette senza Zucchero

Le barrette energetiche sono un ottimo modo di spezzare la fame, un’ottima ricarica dopo lo sport, oppure una pratica e sana colazione al volo se si ha poco tempo al mattino prima di uscire.

Ci sono molteplici modi e ricette da seguire per creare delle sane barrette, ma la stragrande maggioranza contengono tonnellate di zucchero o miele o dolcificanti di altro tipo, burro o olio completamente inutili e, mi spiace ma io non le mangerei. E quindi ho pensato di creare e qui proporre delle barrette sane dolcificate con la pasta di datteri (5 grammi per barretta), prive di zucchero o miele o altri dolcificanti e prive di olii o grassi vari, salvo quelli naturalmente contenuti nelle noci di vario tipo inserite nelle barrette.

Personalizzatele con ciò che gradite o avete in casa, che è poi quello che ho fatto io stamattina. Ecco una possibile soluzione.

INGREDIENTI PER 16 BARRETTE CON STAMPO *

80 gr di fiocchi di avena

80 gr di farina di cocco

80 gr di pasta di datteri o di datteri denocciolati al naturale (quindi senza zucchero)

60 gr di noci, nocciole, arachidi o anacardi o macadamia o ciò che vi piace spezzettati grossolanamente

20 gr di pezzetti di cachi essiccati (che avevo essiccato io tempo fa), ma vanno bene bacche di goji oppure uvetta se la gradite o mirtilli o frutti di bosco disidratati

mezzo bicchiere di acqua o yogurt se preferite

cannella

volendo, potete aggiungere 15/20 grammi di gocce di cioccolato extra fondente oppure cacao amaro extra fondente (facoltativo – io non l’ho messo)

In una ciotola fate scaldare al microonde la pasta di datteri fino a quando diventa morbida e si schiaccia facilmente coi rebbi della forchetta, aggiungete la frutta secca a vostra scelta (uvetta o mirtilli o altro) e le noci scelte spezzettate grossolanamente nel tritatutto, aggiungete poi i fiocchi di avena, la farina di cocco, la cannella e l’acqua e le gocce di cioccolato se avete deciso di usarle. Mettete un guanto e impastate bene con le mani. L’impasto deve essere ben sodo.

Prelevarne un pochino e riempire gli spazi appositi nello stampo (vedi sotto) e, se avete uno stampo solo, fate una prima cottura. Se non avete due stampi dovrete aspettare che le prime barrette siano perfettamente raffreddate altrimenti si romperanno. In realtà si raffreddano in fretta e si estraggono molto facilmente, almeno con lo stampo che ho io (il primo dei link qui sotto) e quindi io trovo che uno stampo sia sufficiente.

Abbiate l’accortezza di schiacciare molto bene l’impasto nello stampo prima di infornarlo per circa 15/20 minuti a 170 gradi (regolatevi secondo il vostro forno).

Una volta perfettamente raffreddate, avrete delle ottime e sanissime barrette che potrete avvolgere nella pellicola o in un sacchetto e portare in ufficio o dare ai vostri bambini per merenda a scuola. Poche cose sono più sane delle barrette energetiche fatte da voi. E, come ormai sappiamo, l’avena dona l’apporto di un tipo di carboidrato che non causa picchi glicemici e sazia a lungo.

Barrette Senza Zucchero

Se le volete più sostanziose, nulla vi impedisce di usare 100/120 gr di miele o sciroppo di acero o agave, aggiungere due cucchiai di olio o burro, due cucchiai di burro di arachidi o altre noci o semi o persino di usare 160 grammi di fiocchi di avena senza la farina di cocco. Le barrette sono vostre e quindi potrete personalizzarle come meglio credete.

Ricordatevi di scaldare bene miele e olio/burro in un pentolino o al microonde e di mescolare il tutto molto bene prima di metterlo nelle formine e in forno e avrete delle barrette imbattibili!

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.