So che ho già parlato del Seitan, ma qui ne ripropongo una variante nota anche come “muscolo di grano” in versione fai da te, ovviamente, come tipo di carne vegetale che si presta ad essere usata sia come affettato per farcire un veloce panino, sia tagliata a fette più spesse, impanata e fritta o semplicemente grigliata oppure al forno, in agrodolce, a straccetti in un’insalata o come vi pare.
Cercavo proprio di crearlo così – un seitan che in casa di un vegano/vegetariano non deve mancare. In frigo dura circa una settimana. Si può congelare già a bocconcini se volete farlo col curry e consumarlo con il riso basmati, oppure si può già precuocere a forma di bistecca, da cucinare e consumare come fareste con la carne normale. A differenze del Mopur, qui non avvengono lievitazioni e si procede subito a cuocerlo al vapore.
Acquistarlo già pronto non sarà mai altrettanto buono e costa una fortuna, mentre in realtà autoprodurlo è facile, veloce e molto più economico, specie se trovate il glutine di grano a prezzo decente (su Amazon costa troppo, ma ho comunque messo il link). Gli amici celiaci o con intolleranza al glutine purtroppo dovranno accontentarsi del tofu molto compatto che si può cuocere in svariati modi. Procediamo.
INGREDIENTI
110 gr di Glutine di frumento (wheat gluten)
50/60 gr di Farina di ceci (o di altro legume, se preferite)
140/160 ml di acqua
1 o 2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di granulare vegetale fai da te oppure granulare acquistato oppure 2 cucchiaini di miso
2 cucchiaini di purè di pomodori secchi (oppure 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro)
1 cucchiaino di cipolla in polvere
1 cucchiaino di aglio in polvere
1 cucchiaino di spezie ed erbe miste (curcuma, paprika affumicata, pepe, rosmarino, salvia, aglio ursino, erba cipollina, basilico, timo)
3 cucchiaini colmi di lievito alimentare
4 o 5 gocce di liquid smoke* (facoltativo)
1 o 2 cucchiaini di senape
1 o 2 cucchiai di sciroppo di acero o agave oppure miele
1 cucchiaino di bicarbonato (facoltativo)
1 o 2 cucchiai di olio evo
Amalgamare bene tutti gli ingredienti e, se l’avete, trasferite il tutto in una planetaria che farà la fatica per voi. Se volete una consistenza soda e perfetta, dovrete impastare molto bene per almeno 5 o 10 minuti. Con la planetaria si fa prima senza fatica, tutto qui. Ma nulla che non si possa fare a mano, sia chiaro.
Aggiungete acqua e liquidi con parsimonia. L’impasto deve essere elastico e sodo, non secco, ma decisamente non troppo umido, altrimenti non avrà la consistenza giusta. Se vi resta attaccato alle mani è troppo umido. Ho già fatto questo errore e quindi vi avviso. Una volta cotto della consistenza sbagliata, si può fare ben poco per rimediare e a me proprio non piace il seitan molle…
Una volta ottenuto un impasto bello sodo e profumato, dare la forma di salsicciotto, avvolgere nella carta forno e chiudere a caramella non troppo stretta (in cottura si espande), avvolgere in un altro foglio di alluminio, sempre chiuso a caramella, inserire nella vostra macchina che cuoce al vapore (elettrica o a gas) e cuocere 20/25 minuti per parte.
Una volta cotto, estrarre dalla macchina o pentola e lasciar raffreddare. Una cottura alternativa è quella in brodo, avvolto da stagnola o meno. Deve sobbollire circa un’ora, evitando fiamma forte.
Essendo già cotto, non è indispensabile ricuocerlo. Si può affettare sottile e consumare come un qualsiasi affettato oppure tagliare a fette più grandi o a bocconcini e cuocerlo in mille modi, come già detto sopra. Ottimo anche così com’è con maionese light, senape, salsa rosa o bernese in un panino insieme ad insalata e pomodoro.
Ottimo anche in agrodolce o passato al burro e persino fritto. Da non perdere.
Buon Appetito!
