Chufa e Biscottini Light Senza Glutine

Da noi si chiama anche “noci di tigre”, ma noci non sono. L’aspetto è quello in foto. Molto conosciuta in Spagna, quasi sconosciuta in Italia, la Chufa o lo Zigolo (o mandorla di terra), dal nome latino di cyperus esculentus lativum, è un tubero ricco di fibre e Vitamina C ed E e di magnesio, fosforo e potassio (quindi amica degli ipertesi), dal sapore molto gradevole. In teoria aiuta chi ha problemi di colesterolo e trigliceridi e, soprattutto, questo Superalimento è senza glutine e si presta alla creazione di dolcetti ed altro senza aggiungere zucchero, quindi aiuta anche i diabetici o chi deve stare attento alla glicemia. Meglio precisare che ulteriori studi sono necessari per conoscere meglio questo alimento.

Ha un sapore che ricorda cocco e mandorla e si coltiva da millenni nel mondo. Si mangia in molti modi, inclusa come farina o trasformata in bevanda.

La Chufa è un super alleato non solo di chi soffre di celiachia, ma anche di chi alla linea deve badare per tanti motivi, specie dopo la menopausa, in quanto gli amidi in essa contenuti sono del tipo che l’organismo non assorbe. Come l’avena, la chufa mantiene sazi a lungo evitando picchi glicemici – ergo la Chufa è amica della linea, ma è meglio non abusarne, specie se si soffre di intestino irritabile.

Per i miei gusti, c’è ancora troppa speculazione su questo pianeta. Come è possibile che un chilo di questo magico tubero debba costare 10 euro se lo si ordina qui e addirittura il doppio su Amazon e altrove? Ed è introvabile nei negozi? Ma non è ora di finirla?

La Chufa in Spagna la usano per fare una bevanda nota come Horchata. Da noi quasi nessuno la conosce. Mah! L’aggiunta di Chufa all’impasto del pane lo rende ottimo e più morbido, ma si può usare anche per creare le barrette energetiche oppure il pane di semi e noci, ma anche per creare dei biscottini light senza glutine. I vegani avranno le opzioni per veganizzarli qui sotto. Ecco come.

INGREDIENTI

200 gr di farina di Chufa (volendo, potreste sostituire 50 grammi di Chufa con la farina di cocco. Però dovrete aggiungere un uovo o dello yogurt poiché assorbe molti liquidi)

un pizzico di sale

50 gr di nocciole tritate (o altra noce o crema di noci)

40/50 ml di miele o sciroppo di agave o acero

50 gr di burro vegetale oppure olio di semi

1 uovo (oppure 2 cucchiaini di cuticole di psillio lasciate in 4 cucchiai di acqua per creare gel)

mezza bustina di lievito per dolci

se occorre aggiungere due cucchiai di yogurt o latte vegetale

20 gr di cacao amaro in polvere o gocce di cioccolato (facoltativo)

vanillina (facoltativo)

L’impasto sarà tra il morbido e il compatto. Amalgamare tutti gli ingredienti e creare delle palline che metterete sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno. Infornare a 160/170 gradi per circa 10 minuti. Regolatevi secondo il vostro forno, ma sappiate che più li farete cuocere, più saranno secchi e non piacevoli. Dieci minuti di cottura li lasceranno più morbidi dentro e davvero più gradevoli.

Buon appetito!

La Chufa

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.