Farina di legumi autoprodotta

Trovare la farina di ceci di maggiore o minore qualità nei supermercati è piuttosto facile, ma la farina di altri legumi è molto più difficile. E quando si trova, si presenta sugli scaffali con prezzi a dir poco ridicoli e farla in casa è una operazione di una semplicità disarmante. Come dite? A cosa serve? Beh, anzitutto serve a chi ama la pasta ma vuole tagliare sui carboidrati. Con la pasta maker presentata in un articolo precedente, creare la pasta di diversi formati fatti con farina di legumi in toto o in parte è veramente una sciocchezza e ci si nutre in un altro modo senza spendere una fortuna inutilmente. Le cose semplici e genuine ce le dà la Terra – meglio non lasciarsi ingannare da etichette fuorvianti che danno a tale marca più risalto di altre.

La vera differenza, ed anche lì entro certi limiti, potrebbe in teoria farla una coltivazione biologica, ma che sia veramente biologica. E i vantaggi sono comunque relativi, visti i livelli di inquinamento sul pianeta. Io mi fido di più dei piccoli coltivatori che dei grandi supermercati biologici o dei prodotti biologici nei supermercati normali. E sostengo i piccoli coltivatori come posso. Se avete un agriturismo in zona, conviene rivolgersi a loro per scoprire quali prodotti potete comprare a chilometro zero.

Per completezza di informazione, inoltre, sappiate che i negozi etnici vendono farine di legumi, specie di fagioli, ad un prezzo molto inferiore dei nostri supermercati, anche perché nel loro Paese si usano molto di più per cucinare.

INGREDIENTI

Legumi a scelta in quantità non troppo elevate, io farei al massimo 250 grammi

OCCORRENTE: Acqua e forno o microonde

Ecco come si procede. Sciacquare bene sotto acqua corrente il legume secco di nostra scelta, per esempio le lenticchie. Riporle su un po’ di carta forno sulla leccarda del vostro forno e tostare e quindi asciugare bene a 150 gradi per 10/15 minuti, a seconda del vostro forno. C’è chi preferisce usare il piatto crisp nel microonde per 5/7 minuti. Io lo uso pochissimo il microonde, ma si può usare per il nostro scopo e quindi lo indico.

Lasciar raffreddare il nostro legume ormai tostato. Una volta freddo, versare tutti i legumi tostati e perfettamente asciutti nel vostro tritatutto o frullatore di fiducia, per così dire, armatevi di santa pazienza e tritate il più finemente possibile. La tostatura è il fattore chiave. Una volta secchi e asciutti, i legumi si riducono in farina fine in pochi minuti.

Conservare in un barattolo di vetro e consumare entro circa sei mesi

Che si tratti di ceci, di piselli o fagioli o lenticchie, la vostra farina sarà utilissima nella produzione di polpette vegetariane, di hamburger, usate come addensanti saporiti, usate per produrre pasta di tutti i tipi e il limite è solo dettato dalla vostra creatività e iniziativa. Vellutate e pappe, pane, piadine, focacce e dolci vengono ottimi con le farine di legumi! Aumentando il senso di sazietà, i legumi, oltre ad avere interessanti proprietà organolettiche, sono ottimi alleati per chi tiene d’occhio la bilancia.

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.