Formaggio/Terrina di Ceci senza amidi aggiunti

Come avrete capito, non sono onnivora ed ecco perché continuo a postare ricette che non prevedono carne o pesce. Ma, a dire il vero, ho scelto di tagliare fuori dalla mia dieta proteine animali. E amo i legumi. Purtroppo l’educazione alimentare che insegnano a scuola è meno di zero e la gente pensa che i legumi siano verdure. Le tratta come contorno. Assolutamente no. I legumi sono proteici e sostituiscono carne, pesce e formaggio e preferibilmente si mangiano come pasto principale, accompagnati da verdure e un pochino di carboidrati. Poi a ciascuno il suo, ma se si è sovrappeso, direi che si farà bene a rivedere il proprio rapporto anche con i legumi.

Un buon piatto di pasta e fagioli, magari 70 grammi di pasta e 120 grammi di fagioli o letumi cotti, senza soffritto classico ma fatto con acqua, magari con cipolla, un po’ di aglio e peperoncino, sedano e un pomodoro secco, più un filo di olio a crudo, accompagnato da un piattino di verdure, costituisce un pasto completo che di certo non farà ingrassare nessuno. Ed è pure ottimo.

Ma mi sono già dilungata abbastanza. Essendo abituati a secondi piatti di carne e pesce o formaggio, si dovrà trovare un modo creativo per non confondere troppo il cervello, creando quindi delle formine di ciò che appare formaggio, ma in realtà è a base di ceci. Costa pochissimo perché la farina di ceci rende molto. Se poi si autoproduce anche la farina di ceci dai ceci secchi, evitando di pagarla cifre assurde, specie se spacciata per biologica, costa ancora meno.

Se per caso avete nella vostra citta dei negozi etnici, date un’occhiata. L’altro giorno ho notato una confezione di 2 chili di farina di ceci al costo di euro 4,60. Da noi si paga così mezzo chilo di farina di ceci nei supermercati. Un vero furto!

Ciò che mi ha colpito un paio di anni fa quando ho deciso di esplorare più da vicino qualche ricetta vegana è l’uso così diffuso di amidi ed addensanti aggiunti per creare cibo che imiti i pasti onnivori. Non ritengo gli amidi ottimali per la salute e semmai penso vadano ridotti, non aggiunti ovunque. Tutto con moderazione… Questa formina di finto formaggio di ceci che vi presento si crea senza alcuna aggiunta strana al di fuori di acqua, farina di ceci, sale, spezie e lievito alimentare (lievito inattivo che dona sapore vagamente simile al formaggio). Ecco cosa occorre e come procedere:

INGREDIENTI

Acqua – dai 100 ai 200 ml (a seconda di quanto duro volete il risultato finale)

Farina di ceci – 50 grammi

Sale rosa – mezzo cucchiaino

Succo di limone (facoltativo) – un cucchiaio

Spezie (a piacere e secondo il proprio gusto) – Curcuma in polvere, Paprika forte o Pepe misto, Aglio e Sedano o Rosmarino in polvere

Lievito alimentare in scaglie – un cucchiaio colmo, massimo 1 e mezzo

Occorrono 1 o 2 contenitori precedentemente oleati per conservare il formaggio di ceci

Mischiare bene in una ciotola la farina di ceci e gli altri ingredienti secchi con metà acqua, e far bollire intanto l’altra metà dell’acqua.

Una volta raggiunto il bollore, aggiungere al pentolino gradualmente il contenuto della ciotola, mescolando continuamente con una frusta per sciogliere ed evitare i grumi. Lasciare mescolando su fuoco medio fino a quando il composto si addenserà e si staccherà dalle pareti.

Spegnere il fuoco e versare in uno o due contenitori precedentemente oleati. Lasciar raffreddare e mettere in frigo per diverse ore, almeno 3, prima di consumare accompagnato da pane/cracker e verdure.

Semplicissimo da realizzare e abbiamo, con pochi centesimi, un pasto leggero e nutriente. Vale la pena provare, ma se vi piace la cecina, non potrete non amare questa terrina di ceci!

Nel prossimo post, indicherò come procedere per autoprodurre le farine di legumi di tutti i tipi.

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.