Formaggio/Farcia Vegetale

Ecco due ricette per creare del formaggio vegetale solido da affettare e mangiare in un panino oppure in qualsiasi modo si mangi il formaggio normale. Chiaramente, non contiene latte o lattosio ed è ottimo per celiaci, vegetariani e vegani e pure per i salutisti. E fila quando si scioglie!

RICETTA LIGHT CON PATATA DOLCE E FIOCCHI D’AVENA

200 grammi di fiocchi d’avena oppure o in aggiunta a

1 patata dolce a pezzetti cotta al vapore ( se non si vuole usare così tanta avena, basterà aumentare la dose di patate oppure aggiungere una patata dolce oppure un paio di carote o un pezzo di zucca, sempre cotta al vapore)

3 o 4 cucchiai di lievito alimentare

1 cucchiaio di un misto di sale rosa e nero dell’Himalaya

4 o 5 cucchiai di fecola di patate oppure di tapioca normale o acida (sour tapioca)

1 cucchiaio di miele oppure di sciroppo d’acero

2 o 3 cucchiai di miso

2 cucchiai di peperoni sott’aceto (facoltativo)

150/200 ml di latte vegetale

succo di 1 limone oppure aceto di mele

2 cucchiai e mezzo di kappa carragenina o agar agar in polvere

2 cucchiai di olio evo oppure di cocco

Erbe e spezie tra cui sicuramente aglio e cipolla, polvere di funghi shiitake, timo, rosmarino, curcuma e paprika.

Frulla tutto, aggiungi polvere d’aglio, di cipolla in polvere, pepe, paprika. Separatamente, metti sul fuoco il latte vegetale a cui aggiungerai la polvere di agar agar. Dopo che il liquido bolle e gelifica, lascia cuocere circa 3/5 minuti, aggiungi al composto e frulla di nuovo tutto molto bene. Metti in una o due formine, lascia raffreddare e metti in frigo. Si conserva per oltre 2 settimane in frigo e si può surgelare in porzioni più piccole.

Patata Dolce – non tubero

RICETTA PIU’ RICCA CON PATATE

1 patata grossa (o due piccole) tagliata a pezzetti e cotta al vapore

300/350 ml di latte vegetale di mandorla o anacardi o altro

4/5 cucchiai di lievito alimentare

1 cucchiaino scarso di sale rosa

5/6 olive

1 cucchiaino di polvere di funghi shiitake (facoltativo)

mezzo spicchio d’aglio oppure un cucchiaino di polvere d’aglio

1 cucchiaino di cipolla in polvere

2 cucchiaini di miso

2 cucchiai di amido di tapioca acido

1 cucchiaio di fecola di patate oppure di amido di mais oppure di tapioca normale (solo se il composto è troppo liquido)

1 cucchiaino di sciroppo d’acero

3/4 cucchiai (oppure 40 ml) di olio di cocco insapore* e non vergine oppure di olio di oliva

3 cucchiai di agar agar o di kappa carragenina

Succo di mezzo limone

Frullare tutto e mettere poi in un pentolino sul fuoco per attivare il potere addensante degli amidi e gelificante dell’agar agar. La tapioca acida (che arriva dal Brasile e si trova facilmente nei negozi etnici) aiuta a rendere il formaggio filante se lo si vuole usare sulla pizza o in altro modo. Una volta che inizia a rapprendersi, metterlo in un contenitore e, una volta raffreddato, conservare in frigorifero.

Secondo alcune scuole di pensiero, se il formaggio nel contenitore si fodera sopra e sotto di carta da cucina, alla lunga, assorbendo l’umidità, si crea una specie di buccia. Volendo, potete conservarlo così per tre giorni e poi mangiarlo. Oppure, se siete come me, mangiatelo pure subito; chi aspetta la creazione della buccia? Se invece volete vedere la scorza più dura, aspettate almeno tre giorni, ma ne occorreranno una decina prima di vederla e dubito che il vostro formaggio vegetale durerà così tanto… Troppo buono!

Che ne dite?

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.