Muffin Light Senza Glutine né Uova

Uno si chiede: ma che schifezza è? E io rispondo: l’hai assaggiato? Preferisci fare sempre a meno dei dolcetti per evitare di ingrassare e fare una vita grama, oppure è meglio scegliere di mangiare sano e light, così ne guadagna pure la salute e si sistemano i valori nel sangue? E tu non rinunci alle cose buone anche se in versione innocente e non troppo frequente?

Beh, io scelgo la seconda strada. E poi ricordo la mia incursione di qualche anno fa in studi che dimostravano che la via del mangiare senza animali portava non solo alla salute, ma alla naturale sparizione di alcune malattie del secolo, evidentemente dovute alla cattiva alimentazione. Qualcosa mi dice che da molto tempo i cosiddetti esperti ci hanno propinato un mare di sciocchezze per arricchire un certo tipo di economia, ma non certo la nostra salute.

E Big Pharma sorride agli stolti, cioè noi. Noi occidentali tendenzialmente grassi, ipertesi e malati di diabete e/o malattie dovute ad un corpo troppo acido, alle conseguenti infiammazioni, reumatismi, artrosi, malattie cardiache, eccetera. Per non parlare del danno enorme che stiamo apportando al pianeta. Va beh, mi fermo prima di diventare pesante e deprimente. Ma fare gli struzzi nascondendo la testa sotto la sabbia non porta lontano.

Non ho mai amato gli eccessi, specie nelle diete. In questo caso però dico che forse, dico forse, è il caso di guardare qualche documentario (incluso GameChangers in italiano – disponibile qui) e leggere qualche studio e poi decidere con la nostra testa, e non in base a ciò che dicono certi esperti se è il caso di tagliare o se non altro ridurre cibi di derivazione animale. Sì certo, te li raccomando gli esperti. In tutte le aree, non solo nel ramo alimentare. Ma quello alimentare è da sempre soggetto a mode e trend che arricchiscono pochi senza scrupoli, con dettami spesso assurdi.

A ciascuno il suo. Ecco i dolcetti light adatti a vegani, vegetariani e celiaci.

INGREDIENTI per 6/7 muffin normali (non grandi)

100/120 gr di farina di grano saraceno (oppure avena non contaminata per i celiaci)

2 cucchiai di succo d’agave oppure sciroppo d’acero o miele per i non vegani

2 cucchiaini di psillio* con 4 cucchiai di acqua (lasciar riposare 5 minuti fino alla creazione di un gel naturale). Volendo, si può aggiungere un cucchiaino di lecitina di soia da sciogliere in acqua insieme allo psillio. In alternativa, si può schiacciare una banana e usare quella.

130 o più ml di latte vegetale (dipende dalla farina usata)

25/30 gr di cacao extra dark

1 vasetto di yogurt di soia (oppure yogurt normale se non siete vegani)

1 pizzico di sale

un po’ di cannella

1 pera tagliata a piccoli pezzi

1 cucchiaino di bicarbonato

1 cucchiaio di aceto di mele (per attivare il bicarbonato)

1 cucchiaio o 2 di olio oppure di burro vegetale , meglio se autoprodotto (facoltativo – io non l’ho messo). In alternativa, un cucchiaio di burro di arachidi

Mescolare tutti gli ingredienti molto bene, in modo da ottenere un composto compatto ma non troppo duro, né troppo molle.

Versare sufficiente composto nei pirottini e negli stampi per muffin. Infornare per circa 20 minuti a 160/170 gradi. Prova stuzzicandenti vi dirà se i muffin sono pronti o meno.

Sono molto delicati e leggeri, ma veramente senza peccato. E adatti anche a celiaci e vegani, che non guasta mai. Concedetevi un peccadillo ogni tanto. Questo è veramente un peccato molto mini. Nulla per cui sentirsi in colpa. Poco ma sicuro.

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.