Pagnotta al Cocco

L’altro giorno mi sono fatta un po’ di latte di cocco e quindi avevo parecchio cocco grattugiato e ancora un po’ di latte di cocco da usare per qualcosa di creativo. I dolci al momento li evito perché ho qualche chilo da perdere e quindi ho deciso di fare una pagnotta al cocco da affettare e mettere in freezer e usare all’occorrenza. Stare a regime alimentare controllato è noioso, ma non mi impedisce certo di creare e di surgelare per quando ho fretta o non ho voglia di mettermi in cucina.

Avendo altro da fare ieri però, e volendo comunque del pane di qualità con diverse fasi di impasti e lievitazioni, ho deciso che il lavoro lo avrei fatto fare tutto alla macchina del pane, ma che poi, dopo diversi reimpasti e fasi di lievitazione, avrei trasferito tutto in una teglia da pane grande e larga per pagnotte fatte con circa mezzo chilo di farina. Ho quindi atteso il tempo necessario affinché lievitasse come si deve e l’ho messa in forno di sera dopo cena.

Volendo, lo stesso impasto può essere usato per fare bastoni francesi. Ecco qualche link alle varie teglie da poter eventualmente acquistare:

Passiamo agli INGREDIENTI. Ho usato 130 grammi di cocco rapè avanzato dalla produzione del latte, 400 grammi di farine miste di tumminia, farro e kamut, un cucchiaino scarso di sale, un cucchiaino di zucchero, 300 ml di latte di cocco con il suo grasso (che si solidifica in frigorifero) e polvere di lievito madre con aggiunta di lievito di birra già pronta (10 per cento del peso oppure 5% per le lievitazioni lunghe). Chiaramente ognuno sceglie il lievito e le farine che preferisce usare – queste sono solo idee e spunti.

SE SI USA LA MACCHINA DEL PANE, IMPOSTARE UNO DEGLI ULTIMI PROGRAMMI CHE PREVEDE SOLO L’IMPASTO E NON LA COTTURA. Lasciare che la macchina del pane (MDP) impasti tutto e che lieviti. Far ripartire il processo almeno 3 volte durante la giornata. Alla fine dell’ultimo reimpasto, trasferire in una teglia oppure dividere in bastoni e lasciar lievitare un’ultima volta almeno un’ora o fino al raddoppio.

Infine cuocere in forno a 180/200 gradi a seconda del vostro forno per 20 o 30 minuti per i bastoni e per 30 minuti nella teglia nel caso della pagnotta ed altri 25 minuti fuori dalla forma, solo appoggiata sulla leccarda del forno coperta di cartaforno. In questo modo si dorerà bene ovunque e la cottura perfetta sarà garantita.

E’ una pagnotta molto interessante, che rilascia un profumo incredibile in cucina, ma il sapore del cocco sarà talmente lieve da poter accompagnare qualsiasi cibo. Davvero da provare!

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.