Pan Brioche Light

Per concedersi qualche peccatuccio di gola ogni tanto, meglio pensare ad un modo intelligente per tagliare sui grassi e ridurre calorie. Qui propongo un pan brioche light, da concedersi una volta ogni tanto a colazione, magari nel weekend (un weekend al mese, magari).

INGREDIENTI

400 grammi di farina (io non raccomando, né uso la 00 o la Manitoba, bensì Farro, Maiorca, Khorasan Saragolla – ossia kamut italiano – e tutte quelle con basso contenuto di glutine, quindi grani antichi non adulterati, ma se preferite un pan brioche altissimo e soffiatissimo, occorre usare una di quelle due), metà raffinata e metà integrale o magari sostituire parte della farina con un po’ di fecola

1 yogurt intero alla vaniglia o altro gusto (meglio se autoprodotto) oppure 70 ml di olio vegetale OPPURE 1 yogurt vegetale (consigliato) e 35 ml di olio vegetale

1 uovo o mezzo cucchiaio di cuticole di psillio lasciate in mezzo bicchiere di acqua abbondante

60/80 grammi di zucchero di canna oppure agave/acero o miele se lo usate

120 ml di latte vegetale o latte animale se ne usate (regolarsi secondo le farine usate e aggiungere altro latte oppure diminuire la dose)

1 bustina di lievito di birra (oppure lievito madre con aggiunta di lievito di birra in busta o sciolto da pesare) – regolatevi secondo le istruzioni del lievito che usate, ma in genere, quando si aggiunge uovo o miele o entrambi, l’impasto ha bisogno di aiuto e lievitazioni più lunghe

essenza di vaniglia o di arancia oppure scorza di limone o arancia (facoltativo)

Creare un impasto aggiungendo i liquidi alle polveri e lavorare con le mani (o nella planetaria) creando una pagnotta morbida e soda e non appiccicosa, ma nemmeno troppo asciutta. Se necessario e vi ritrovate con un impasto troppo morbido, aggiungete farina. Coprire l’impasto e metterlo a lievitare in luogo caldo fino al raddoppio del volume (circa 2 ore o anche di più). Trascorso il tempo necessario, dividete il panetto in palline e mettetele in una tortiera rotonda foderata di carta forno, coprite e lasciate lievitare un’altra ora. Spennellate la superficie con un pochino di latte vegetale e, se volete un pan brioche decorato, aggiungere sulla superficie granella di zucchero per decorare.

Una volta lievitato, cuocere in forno statico a 160/180 gradi dai 25 ai 40 minuti a seconda del forno. Freddo si può gustare con la marmellata (magari autoprodotta), con la nutella di datteri, la nutella con nocciole e cacao ed un cappuccio o caffè americano o di cicoria o d’orzo, come più vi piace. A qualcuno piace persino accompagnato da salumi. A ciascuno il suo… Buon appetito e buon weekend.

PAN BRIOCHE LIGHT

PS Si può anche surgelare a fette per la prossima volta, no?

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.