Pancakes di diverso tipo

Inventarsi nuovi modi sani di fare colazione non è sempre facile, ma necessario, specie se si vuole mangiare sano, evitare di accumulare chili inutili e rimpinzarsi di merendine piene di zuccheri e grassi idrogenati o, peggio ancora, di nutrire i propri figli con tali merendine.

Fare i pancakes è velocissimo e pratico poiché se ne possono fare in quantità sufficiente per 5 giorni tenendoli in frigorifero e scaldandoli in un fornetto, tostapane o persino microonde (quest’ultima è cosa che non raccomando, però).

Si possono fare senza zucchero o miele aggiunto, né grassi e uova e sono deliziosi. E si possono creare senza glutine, avendo l’accortezza di usare farine prive di glutine, magari mischiandole (saraceno, avena, riso, sorgo, tapioca e molte altre). Rendere alti e soffici i pancakes, poi, è un gioco da ragazzi – basta usare il bicarbonato al posto del lievito per dolci, aggiungendo un pochino di yogurt (vegetale, se preferite) o succo di limone per attivarne l’agente lievitante e, col calore della fiamma, il gioco è fatto.

Bando alle ciance, procediamo. Ecco una ricetta base da adattare molto facilmente.

INGREDIENTI x circa 8 pancakes (o 6 più grandi)

RICETTA BASE CON VARIANTI SUGGERITE:

150/160 gr di farina di vostra scelta, semi integrale o bianca, con glutine o senza VARIANTEio la raccomando semi integrale mista oppure tutta di avena

25 gr di zucchero VARIANTE (se usate la banana schiacciata, non è necessario – se la banana è grossa, usatene una ben schiacciata con la forchetta; se avete banane piccole, usatene una e mezza)

1 pizzico di sale

10/12 gr di lievito per dolci o cremor tartaro VARIANTE (o meglio ancora, bicarbonato più 2 cucchiaini di yogurt o di succo di limone per attivare la funzione lievitante del bicarbonato)

110/120 ml di latte di qualsiasi tipo (vegetale, di soia o altro tipo, o di mucca)

110/120 ml di acqua

un pochino di vaniglia oppure qualche goccia di olio essenziale di arancia dolce o limone e lime

VARIANTE inserire i mirtilli nell’impasto una volta nella padella e appena si inizia a cuocere i pancake, in modo da lasciar sciogliere in parte i mirtilli nell’impasto in cottura.

Mescolare bene tutti gli ingredienti in modo da eliminare i grumi più grossi e lasciar riposare qualche minuto, allo scopo di dare alla farina il tempo di assorbire i liquidi. Amalgamare bene, ma evitare di mescolare troppo, specie se usate la farine col glutine, poiché, se lo fate, la maglia glutinica attivata renderebbe il pancake gommoso, cosa che non deve diventare o essere.

Oliare (oppure passare un piccolo pezzettino di burro e di margarina vegetale) leggermente una padella antiaderente, strofinando un pezzetto di carta da cucina imbevuto di olio/burro o margarina o usando un pennellino di silicone per distribuire un velo di grasso sulla padella.

Versare 2 cucchiai di impasto (che non deve essere né troppo liquido, né troppo denso) e dare la forma che preferite, tonda o ovale e friggete per un paio di minuti per lato, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio tra i pancake in cottura. Cuocere a fuoco medio e non alto, altrimenti si rischia di bruciarli senza cuocerli all’interno.

Aggiungere alla padella un velo di grasso prima di cuocere e ogni volta che aggiungete impasto nuovo alla padella.

Volendo, potreste arricchire i vostri pancake inserendo subito dei mirtilli, i quali si scioglieranno in cottura, rendendo eccellenti le vostre frittelline/pancake.

Appena iniziate a vedere bolle in superficie e i bordi dorati, è ora di girare il pancake e cuocere un minuto circa anche dall’altro lato. Gustare impilati e caldi con sopra un pochino di succo d’acero (come fanno gli Americani) o di marmellata o di frutta fresca. C’è chi ama spolverare i pancake di zucchero a velo. A ciascuno il suo, sono eccelsi in ogni caso.

Buon Appetito!

Pancake con pezzetti di uva rossa e succo di Agave

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.