Ecco una soluzione per la colazione, ottima e piena di vitamine e di colore. L’impasto è un po’ strano e per fortuna nel mio caso ci ha pensato la planetaria, ma questo è il tipìco pane che è meglio fare nella MDP, macchina del pane, piuttosto che cimentarsi separatamente come ho fatto io.
Se usate la MDP, dopo l’impasto, lasciar lievitare lentamente per almeno due o tre ore prima di avviare il programma di sola cottura. Se il lavoro lo fa la planetaria, mettete l’impasto in uno stampo rotondo, se così lo gradite, fate scaldare un minimo il forno e lasciatelo dentro a lievitare per almeno 2 o 3 ore, fino a quando ha più che raddoppiato il volume.
Il problema di questo impasto è che se si continuano a spezzare i mirtilli mentre la macchina impasta, l’impasto poi esce troppo umido e si rischia di aggiungere troppa farina. Non fatelo! Ecco come procedere.
INGREDIENTI
450/500 di farine miste a vostro piacimento
200/230 gr di mirtilli ben lavati
50 gr di zucchero di canna
40 ml di miele o sciroppo d’acero
1 uovo o una banana schiacciata
1 piccolo yogurt intero al limone oppure succo di mezzo limone
70 ml di latte vegetale o come vi pare (non versatelo subito, bensì regolatevi con l’impasto. Se è troppo umido, non mettetelo tutto)
1 cucchiaio di burro di arachidi o di pistacchi
mezzo cucchiaino di sale
Una volta che la MDP o la planetaria hanno ultimato l’impasto, che ora si trova nel recipiente dove lieviterà e cuocerà, lasciatelo lievitare per almeno 2 o 3 ore o fino almeno al raddoppio della pagnotta.
Una volta ben lievitata, cuocere a temperature basse o se è necessario a metà cottura coprire con un foglio di alluminio la superficie del pane onde evitare che annerisca troppo. Gli impasti con zuccheri richiedono particolare attenzione.
Una volta freddo, gustare con un bel caffè, un té o una cioccolata calda a colazione o a merenda.
Viva i mirtilli!
