Panna Vegetale Per Condire – 3 Tipi

Non tutti vogliono consumare prodotti animali e non tutti tollerano il lattosio e, a dirla tutta, siamo un po’ stufi di usare solo prodotti a base di soia e quindi occorre pensare alle alternative, preferibilmente semplici. Con queste creme, ci si può condire la pasta o i ravioli, arricchire le torte, spalmare sul pane o mangiarle con verdure al posto del pinzimonio. Insomma il limite è la nostra fantasia!

Ecco ben tre possibilità, per cominciare:

Panna/Crema fatta con i semi di girasole (o misti)

Mettere i semi in acqua per almeno 2 ore, ma preferibilmente tutta la notte. Oppure, se avete fretta, metteteli in un contenitore a cui aggiungerete dell’acqua molto calda per una mezz’ora. Sciacquate bene e scolate. Misurate il quantitativo di acqua/latte vegetale e di semi con lo stesso contenitore. Il liquido che dovrete aggiungere sarà un quarto del volume del contenitore usato per misurare i semi. Se preferite una crema più ricca e completa, usate latte vegetale di qualsiasi tipo (meglio se autoprodotto) e aggiungete 1 cucchiaio di olio evo o di altro tipo, se preferite. Aggiungete il tutto ad un frullatore e frullate fino a rendere il composto molto cremoso. Decidete voi se aggiungere un pizzico di sale o meno*.

PANNA DI SEMI

Panna/Crema con noci di vario tipo (singoli o misti)

Mettere le noci di vostra scelta, mandorle, nocciole, anacardi, noci, noci brasiliane, macadamia, eccetera, in acqua per almeno 2 ore , ma preferibilmente lasciare in acqua tutta la notte. Oppure, se avete fretta, mettetele in un contenitore a cui aggiungerete dell’acqua molto calda per una mezz’ora. Sciacquate bene e scolate. Misurate il quantitativo di acqua/latte vegetale e di semi con lo stesso contenitore. Il liquido che dovrete aggiungere sarà un quarto del volume del contenitore usato per misurare le noci. Se preferite una crema più ricca e completa, usate latte vegetale di qualsiasi tipo (meglio se autoprodotto) e aggiungete 1 cucchiaio di olio evo o di altro tipo, se preferite.

Aggiungete il tutto ad un frullatore e frullate fino a rendere il composto molto cremoso. Decidete voi se aggiungere un pizzico di sale o meno*.

PANNA A BASE DI NOCI VARIE

Panna/Crema di Avena

In questo caso, occorrerà usare un quantitativo doppio di liquido confronto ai fiocchi di avena, i quali vanno lasciati a mollo per un paio d’ore. Mezza tazza basterà e quindi occorrerà aggiungere una tazza di acqua o latte vegetale con l’aggiunta di un cucchiaio di olio se la volete più corposa. Oppure, se avete fretta, mettetele in un contenitore a cui aggiungerete dell’acqua molto calda per una mezz’ora. Sciacquate bene e scolate. Mettete tutto in un frullatore e frullate fino a rendere il composto molto cremoso. Decidete voi se aggiungere un pizzico di sale o meno.*

PANNA DI AVENA

Abbiamo già visto in altra ricetta la panna di avocado e la panna di soia da usare per dolci.

PANNA DI AVOCADO

* Se volete una panna/crema vegetale più saporita, basterà aggiungere lievito alimentare, succo di limone oppure un cucchiaino di acido lattico, polvere di aglio e cipolla e sale (c’è chi ama aggiungere un pochino di glutammato monosodico, molto diffuso in natura, specie nelle alghe marine, per dare sapore. I negozi asiatici lo vendono in varie misure a prezzo molto più ragionevole – 100 grammi per 1,50 euro. Se usato in piccole dosi, aiuta molto il sapore dei cosiddetti formaggi vegani).

Il sapore umami, il quinto sapore, a volte davvero indispensabile, si può ottenere e aggiungere facilmente con la polvere di funghi shiitake e un pochino di miso/salsa di soia, più alghe in polvere, volendo. Anche il miso, acquistato nei negozi asiatici, costa la metà di Amazon. Meglio saperlo…

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.