Patè di Funghi e Noci

Non occorre torturare le oche costringendole a mangiare all’inverosimile per aumentare il volume del loro povero fegato per soddisfare i nostri vizi assurdi (non lo sapevate? Beh, forse è il caso di informarsi su come trattiamo gli animali che mangiamo – non c’è nulla di male a mangiare la carne, ma solo se agli animali che donano la vita per noi viene garantita una vita dignitosa!) …

Esistono paté vegetali che sono a dir poco ottimi, infinitamente più salutari e dall’apporto nutritivo ottimo. E sono belli anche all’occhio. Soddisfatti sotto tutti i punti di vista e con una spesa molto minore, direi. Fare il paté vegetale è un gioco da ragazzi e non è buono – è divino! Poi ciascuno aggiusta il sapore e gli ingredienti come meglio crede, no? E’ quello il bello. Senza indugio, quindi, procediamo.

INGREDIENTI

200 gr di funghi champignon o misti (dimezzate pure se ne serve una porzione più piccola)

aglio (oppure aglio in polvere, più delicato da mangiare e digerire)

1 cipolla oppure scalogno

1 cucchiaio di brandy

6-8 pomodori secchi (oppure 1 cucchiaio di patè di pomodori secchi) – facoltativo, ma caldamente raccomandati

70-100 gr di noci

salsa di soia o miso o granulare autoprodotto o un misto di questi ingredienti

paprika o peperoncino o pepe nero

rosmarino, prezzemolo, salvia o ciò che gradite

un cucchiaio di succo di limone

1 cucchiaino di sciroppo d’agave

olio o burro vegetale qb

acqua qb

una fetta di pane autoprodotto oppure pane grattugiato

Mettere cipolla o scalogno e aglio con un filo di acqua e olio o burro ad appassire in una padella, unire i funghi tagliati e tutte le spezie ed erbe e i pomodori secchi se li usate, aggiungere il brandy, il miso o salsa di soia o granulare o una mistura dei tre, e tutti gli ingredienti e lasciar cuocere un quarto d’ora circa. Mettere da parte. Volendo, potete far tostare le noci separatamente e poi unire tutti gli ingredienti cotti, il pane e le noci e versarli in un tritatutto.

Aggiustare di sapore secondo il proprio gusto. Tritare/frullare il composto e trasferirlo in un contenitore di vetro coperto in frigorifero. Ottimo su pane abbrustolito, come accompagnamento di verdure crude, sui cracker, in un panino con un pomodoro e insalata o come vi pare. Potete persino condirci la pasta o il riso o la polenta. E’ di una bontà incredibile. Lo raccomando caldamente.

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.