Polpettine di Fave

Una variante dei famosi falafel, queste polpettine di fave sono facili e veloci.

Le fave secche e spezzate richiedono giusto un paio d’ore di ammollo, principalmente per eliminare i fitati. Vanno solo lessate per circa una ventina di minuti in un pochino di acqua e poi frullate con della cipolla, aglio e prezzemolo, spezie ed erbe preferite, un pochino di bicarbonato con del succo di limone, farina di ceci per addensare, sale e pepe. Le palline andranno poi schiacciate, unte di olio e cotte in forno. Oppure fritte. Come volete. Servirle in una Pitta e con hummus o yogurt è l’ideale.

INGREDIENTI

100 grammi di fave spezzate secche lasciate a mollo almeno un paio di ore

aglio e prezzemolo

cumino, paprika e curcuma, sale e pepe qb

1 o 2 cucchiai di succo di limone

mezzo cucchiaino di bicarbonato

farina di ceci qb per rendere il composto ben sodo

un cucchiaino di metilcellulosa* o xantano (facoltativo)

Lasciate cuocere le fave per circa 20 minuti in un po’ d’acqua. Scolate e frullate insieme a tutti gli ingredienti. Versare in una ciotola e unire la farina di ceci fino ad ottenere un composto sodo. Formare della palline schiacciate, ungerle bene e cuocere in forno a 170 gradi per circa 10 minuti per parte o fino a doratura. Oppure potete friggerle.

Servire con verdura e fette di focaccia o pane o in una Pitta. Buon Appetito!

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.