Polpettone di lenticchie

Il polpettone di lenticchie, come tutti i polpettoni, si presta a fare da svuotafrigo. In altre parole, si può aggiungere all’impasto tutto ciò che rimane da finire in frigorifero e va sempre bene.

A 400 grammi di lenticchie cotte, basta aggiungere circa 50 grammi di pane grattugiato oppure di farina di avena oppure di fiocchi di avena tritati, sale, pepe, spezie ed erbe che ci piacciono, tipo salvia e rosmarino. Al posto dell’uovo, useremo 2 cucchiaini di psillio sciolto in mezzo bicchiere di acqua oppure oppure farina di ceci e/o farina di semi di lino o chia, che creeranno una specie di gelatina collante una volta a contatto con i liquidi contenuti nell’impasto.

Aggiungete le verdure cotte che avete da finire oppure una zucchina cruda tritata, decisamente del sedano, polvere di cipolla e aglio e un cucchiano di polvere di funghi shiitake magari, o persino due cucchiai di funghi trifolati, se li avete. Uno o due cucchiai di lievito alimentare, oppure 2 cucchiaini di miso aiuteranno a dare sapore umami all’impasto. Non dimenticate 1 o 2 cucchiaini di pasta di peperoncino.

Mescolare bene tutti gli ingredienti, dare la forma di salsicciotto, mettere in uno stampo da plum cake, se preferite, e infornare per circa 25/30 minuti a seconda del vostro forno.

Affettare e gustarsi questo splendido polpettone vegetariano/vegano, con un contorno di verdura e un pochino di pane, oppure un contorno di patate e verdure – un pasto completo e delizioso. Buon appetito!

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.