Ricotta di mandorle senza caglio

In questa ricetta non è previsto il solito procedimento con limone o aceto di mele e caglio. Ecco come si fa.

INGREDIENTI

100 gr di mandorle ammollate in acqua tutta la notte

650 ml di acqua filtrata

15 gr di lievito alimentare

un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di acido lattico DA AGGIUNGERE DOPO la bollitura, quando si rapprende.

Frullare molto bene gli ingredienti fino ad ottenere una crema. Trasferire il tutto in una pentola, metterla sul fuoco a fiamma bassa e portare a bollore. Lasciar bollire mescolando in modo che si rapprenda. Appena vedete che si rapprende aggiungete il sale e l’acido lattico. Trasferire in una fuscella e lasciar filtrare prima fuori dal frigo e poi in frigo una volta raffreddata.

Ed ecco la vostra ricottina senza caglio. Niente male, no?

ATTENZIONE – Se usate le mandorle con la pellicina, come la sottoscritta, potreste dover aggiungere un cucchiaio di aceto di mele dopo la bollitura per aiutare la “cagliata”. La ricottina è buona, ma, a mio modesto parere, c’è di meglio. La propongo perché esiste e può piacere, ma ha molte calorie e si può fare di meglio con la canapa e la soia, senza problemi e molto facilmente…

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.