Tigelle di Patate Dolci

Queste tigelle, o meglio, focaccine dolci o salate, sono adatte anche per celiaci o vegetariani/vegani con qualche accorgimento (usare yogurt di soia e succo d’agave invece del miele), sono facilissime da fare e fanno parte del piano che alcuni di noi adottano per mantenere la linea tagliando sul consumo dei carboidrati, ma senza rinunciare al gusto e alla soddisfazione visiva. Dopotutto, non siamo qui per soffrire, che diamine!

Avevo delle patate dolci da finire ed ecco questa nuova creazione, che io ho fatto leggermente dolce, ma si può adattare ad una ricetta salata omettendo quel poco dolcificante che io invece ho aggiunto e magari aggiungendo qualche spezia, che io invece ho ovviamente omesso.

INGREDIENTI

350 grammi di patate dolci a pezzetti cotte al vapore (richiede circa 15/20 minuti)

40 grammi di farina di riso oppure amido di tapioca

mezzo cucchiaino scarso di sale

1 cucchiaio di agave, acero o miele, se ne usate

1/2 cucchiai di olio di cocco

1 cucchiaio di burro di arachidi (meglio se autoprodotto)

1 cucchiaino di bicarbonato

2 cucchiai di yogurt vegetale (meglio se autoprodotto)

Mettere le patate dolci cotte al vapore e quindi non troppo umide in un frullatore, aggiungere burro di arachidi, olio di cocco e tritare/frullare.

Versare il contenuto in un contenitore e aggiungere tutti gli altri ingredienti, aggiustandoli o facendo modifiche a seconda del risultato desiderato (dolce o salato, light oppure come da ricetta). Una volta ottenuto un impasto sodo, formare della palline e schiacciarle per ottenere delle tigelle e appoggiarle su una leccarda foderata di carta forno.

Cuocere per 10/15 minuti in forno a 160/170 gradi (a seconda del vostro forno).

Nel mio caso, io le ho fatte dolciastre per mangiarle a colazione con un filo di marmellata (autoprodotta). Come detto, omettendo il miele e aggiungendo un po’ di sale in più e qualche spezia, si possono consumare al posto del pane. Sono veramente deliziose, aiutano a raggiungere un senso di sazietà, sono sanissime e contengono pochissimi carboidrati e quei pochi pure senza glutine. Meglio di così…

Approfitto per ricordare che le patate dolci (o batate) nulla hanno a che fare con le comuni patate tuberi. Sono tutt’altra verdura. Ed è da pazzi non includerle nella dieta. Io le raccomando caldamente e consiglio di provare questa ricetta. Davvero interessante come sapore e consistenza!

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.