Mi rivolgo in particolare alle mamme che non sanno più come far mangiare la verdura ai figli, a coloro che scelgono di ridurre o evitare completamente la carne nella loro dieta e a coloro che sono stufi dell’onnipresente soia. Ecco qui un’alternativa molto interessante per creare un trito che potete usare nel sugo, creando un velocissimo ragù con cui fare lasagne, imbottire tacos, accompagnare pasta e cibi di tutti i tipi. Veramente gustosa e a zero colesterolo o quasi. Zero crudeltà verso gli animali. Meglio di così…
Io amo usare le lenticchie al posto del ragù per fare lasagne o pasta pasticciata, però ecco un’altra versione – una trita che si prepara separatamente e la si usa come ci pare, anche per fare polpette e ripieni vari. Ecco cosa occorre.
INGREDIENTI
un cavolfiore da circa 500 grammi
100 grammi di noci pecan o normali (o quel che abbiamo in casa)
100 grammi di funghi (facoltativo, ma aggiunge un potente gusto di umami)
70 grammi di concentrato di pomodoro e 2/3 cucchiai di acqua
2 cucchiaini di miso oppure 1 cucchiaio di salsa di soia
paprika, cipolla e aglio in polvere, curcuma e ciò che ci piace
1 cucchiaino di sale
Tritare in pezzetti (con il tasto pulse quindi e non con la funzione continua) tutti gli ingredienti insieme, depositare i pezzetti di trita ottenuti su una leccarda da forno e distribuire bene per tutto lo spazio disponibile. Cuocere dai 30 ai 50 minuti, mescolando e rivoltando la trita per farla asciugare bene ed acquistare sapore.
Una volta cotta, non deve essere più troppo umida, e quindi si può aggiungere al sugo e condire o arricchire di sapore con ulteriori spezie e un filo d’olio.
Davvero da provare. Non ve ne pentirete, e senza sacrificare il gusto, vi risparmierete parecchie calorie e grassi nocivi. Queste sono piante che ci danno una mano. Non esistono solo cavolfiori bolliti con olio o maionese. Si possono anche usare in ricette interessanti come questa! O per fare creme. Ma ne parleremo in altro post. Buon appetito!
