Il Cocco e il suo latte

Bene. Iniziamo col dire l’ovvio. Buono il cocco! Il latte di cocco è fantastico!! Calorie…. ehm… ecco il punto dolente. Cento grammi di cocco contengono ben 364 calorie. Non è proprio un alimento dietetico, diciamocelo. Ma, come sempre, basta non eccedere. OK, detto l’ovvio, si può procedere.

La noce di cocco è il frutto della palma di cocco. E fino a qui ci siamo. Ho ancora ricordi di quando ero bambina quelle interminabili ore in spiaggia (ancora le detesto e la vita di mare/spiaggia proprio non fa per me) e vedevo i venditori ambulanti che passavano vendendo le fette di cocco, che il mio papà ci comprava sempre. Io, invece di pensare al cocco, pensavo ai poveri piedi di quel signore che faceva un lavoro così duro sotto il sole. Però questo moto di empatia e sensibilità non mi frenava dal gustarmi la fettina di cocco, che bontà! Devo dire che il cocco è una cosa che ho ignorato per molti anni, per qualche motivo che francamente mi sfugge, e lo sto riscoprendo sempre di più ora che la mia intolleranza al lattosio, sebbene non grave come udieta è totalmente vegetale.

Io ammetto che fino a qualche mese fa, mangiavo ancora formaggio e lo autoproducevo pure (cosa che metterò in un altro post), ma il mio corpo predilige una dieta vegetale, cosa che non manca di farmi notare con regolarità, togliendomi quindi tutta la voglia di “sgarrare” con prodotti animali. Detto ciò però, io credo poco nei limiti imposti e negli eccessi, tutto qui. Che ciascuno mangi quel che gli pare – da me non avrà lezioncine di vita. E questo è un blog di autoproduzione e non della dottrina del “come si vive”.

Torniamo allo squisito cocco. Gnam! Pare che oltre al fegato e allo stomaco, il cocco abbia effetti benefici su tutto l’organismo (contiene acido laurico, potente antiossidante), sistema nervoso e immunitario inclusi. Mica male. E’ ricchissimo di potassio e di parecchie vitamine e minerali. L’ho già detto che è proprio buono? Ah sì, l’ho scritto prima, ma repetita iuvant, come dicevano i latini.

LATTE DI COCCO CON COCCO SECCO GRATTUGIATO O CON COCCO FRESCO

Andiamo al sodo e vediamo come autoprodurre nella maniera più veloce il latte di cocco. Si può fare anche col cocco fresco eh, sia chiaro, ma io qui parlo con chi ha poco tempo e voglia e quindi, prima di indicare come procedere col cocco fresco, indico il modo più veloce di procedere col cocco secco grattugiato o in scaglie, quello SENZA AGGIUNTE strane, mi raccomando. Io uso l’ormai famoso Chufamix perché è comodo, ma chi non ce l’ha può tranquillamente procedere usando un normalissimo becher e un colino a maglie fitte.

Metto qui un paio di idee e link per procurarsi facilmente il cocco che servirà per fare il latte. Sul quantitativo di cocco da usare credo ci siano tante opinioni quante sono le persone che le esprimono. Qui darò un’idea indicativa, ma è ovvio che chi vuole un latte molto ricco che abbia un fortissimo sapore di cocco potrà raddoppiare o anche triplicare la quantità che sto indicando io. A me basta la seguente dose.

INGREDIENTI PER LATTE CON COCCO ESSICCATO

120/150 grammi di cocco in scaglie descritto sopra

250/300 ml di acqua filtrata o minerale bollita

Volendo un pizzico di sale e un cucchiaio di miele/zucchero

Se si usa il Chufamix, versare nel contenitore con le maglie fini il cocco ed inserirlo nel suo becher più grande. Una volta fatta bollire acqua filtrata o minerale, versarla nel becher sopra il cocco e lasciare agire per almeno mezz’ora. Senza Chufamix si verserà l’acqua nel contenitore dove avrete messo il cocco essiccato e lascerete agire.

Trascorso questo tempo, schiacciare col pestello apposito nel Chufamix per rilasciare il latte che rimarrà direttamente nel becher. Senza Chufamix, temo che dovrete scolare e schiacciare bene il cocco attraverso un colino affinché rilasci il latte. Si può frullare anche con il frullatore ad immersione prima di filtrare, ma la differenza è poca, da quel che vedo. Se lo si desidera dolce, consiglio di aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaio di miele o zucchero e mescolare finché è ancora caldo/tiepido così si scioglie in modo uniforme.

Consiglio di mettere a raffreddare il latte versandolo in un contenitore di vetro con la bocca abbastanza grande perché dopo 24 ore in frigo, il grasso del latte di cocco si concentrerà in superficie. Volendo, potrete prelevarlo e usarlo per cucinare o per creare prodotti per la pelle (ha effetto lifting ringiovanente), bevendo così un latte molto più magro. Se volete bere anche il grasso per avere un latte più saporito, dovrete mescolare bene e semmai scaldarlo leggermente.

Tenere da parte il cocco rimasto nel colino perché si può USARE PER FARE DOLCI (Ciambellone o biscotti o muffin) O NEL CURRY.

INGREDIENTI PER LATTE CON COCCO FRESCO

Polpa fresca di cocco (un incubo da aprire, ma se scaldate il forno a 200 gradi e mettete la noce di cocco dentro nel forno SPENTO per una mezz’ora, aprirla sarà più facile)

Pesarla e quindi usare IL DOPPIO DEL PESO IN ACQUA filtrata o minerale molto calda.

Volendo un pizzico di sale e un cucchiaio di agave/acero/miele/zucchero a vostra scelta.

Unire la polpa di cocco all’acqua e frullare il tutto con il frullatore ad immersione. Lasciare riposare circa 30 minuti e filtrare. Se lo si desidera dolce, consiglio di aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaio di dolcificante e mescolare finché è ancora caldo/tiepido così si scioglie in modo uniforme.

Una volta raffreddato, conservare in frigorifero e consumarlo entro 2/3 giorni.

Il pollo al curry senza latte di cocco non è la stessa cosa. Una volta assaggiato, non si dimentica più! E si lascia volentieri ai vitelli il latte di mucca. Poco, ma sicuro.