Tempeh di Ceci in Agrodolce

So che ho già postato informazioni sul Tempeh e quindi non mi dilungo nel ripeterle. Aggiungo soltanto che il sapore e la consistenza sono veramente ottimi e sarebbe un peccato rinunciare a questo blocchetto di legumi fermentati e quindi molto più digeribili e ottima fonte di proteine vegetali.

Il fatto è che mi è capitato di guardare altri post altrove e leggere cose assolutamente non vere. Le proprietà del Tempeh sono ormai ufficialmente note, ma ciò che forse è meno noto è che acquistarlo costa uno sproposito (arriva fino a 7 euro per 170 grammi di prodotto!) e farlo una sciocchezza e costa molto ma molto meno.

Pura speculazione – e poi i supermercati e i produttori bio si lamentano che la gente non va da loro a farsi alleggerire il portafogli … Inoltre, non è laborioso per nulla. Un bambino lo può fare, specie seguendo alcune scorciatoie.

La cosa essenziale è acquistare lo starter, cioè le spore del Rhizopus Oligosporus, senza il quale non si può fare il tempeh. E sapete cosa vi dico? Che se prima volete provarlo spendendo una sciocchezza per avere un campione di ottimo starter gratis, ecco dove potete ordinarlo con un contributo per spese postali di euro 2,50.

CHI AMA LA VITA FACILE e non ha voglia di cuocere i legumi, può semplicemente acquistare un vasetto di circa 350 grammi di ceci o altro legume cotto, inclusa la soia, sciacquare molto bene i legumi scelti, massaggiarli con le mani raccogliendo separatamente le bucce che si staccheranno (operazione che richiede 5 minuti al massimo). Se le bucce non si staccano in modo naturale e senza sforzo, lasciatele pure. Il tempeh si formerà lo stesso! Non complichiamoci la vita inutilmente…

Lasciare nello scolapasta a drenare liquidi per almeno mezz’ora, scegliere un contenitore di vetro, ungerlo leggermente per evitare che si attacchi, versare due cucchiai di aceto di mele sui legumi ancora nello scolapasta, pesare 2 grammi (mezzo cucchiaino circa) di starter, versarlo sui legumi e mescolare molto bene con le mani, accertandosi che tutti i legumi ne siano ricoperti.

Versare tutti i legumi nel contenitore di vetro a questo punto e coprire con pellicola che procederete a bucherellare con una forchetta per consentire allo starter di agire. Infilare il contenitore di vetro nel forno spento e lasciarlo lì per circa un giorno e mezzo, massimo due. Già dopo 24 ore vedrete che il panetto di tempeh inizia a formarsi con la tipica coltre bianca.

Il tempeh è un alimento vivo e quindi, appena pronto, trasferire il panetto in frigorifero, dove si conserverà per oltre una settimana. Potete eventualmente anche congelarlo già pronto. Meglio consumare il tempeh previa cottura che si può fare in molteplici modi.

A questo punto vi rimando all’altro post sul tempeh. Questo post era solo per sottolineare che se volete proteine vegetali molto gradevoli e versatili, ma volete evitare di rimpinzarvi di soia, sappiate che il tempeh si può fare con TUTTI i legumi. Questo è l’aspetto del tempeh di ceci. La prossima volta lo farò di piselli, di fagioli verdi Mung, di cannellini e borlotti e anche di lenticchie e di fave decorticate. Chi più ne ha, più ne metta. Ma una cosa è certa – il tempeh in questa casa non mancherà mai.

Grazie all’Indonesia per averci fatto conoscere questo prodotto così prezioso per i vegetariani e i vegani e per chiunque voglia tagliare sulle proteine animali, optando per quelle vegetali più spesso. Questo panetto di legumi fermentati è anche ottimo come consistenza e sapore.

Veramente caldamente raccomandato!

Buona creazione di Tempeh. Segue la ricetta dopo la foto

Tempeh in agrodolce.

Per preparare il tempeh in agrodolce, è sufficiente tagliare a pezzetti il blocchetto di tempeh ottenuto, far scaldare in una padella antiaderente uno o due cucchiai di olio evo, far saltare il tempeh per una decina di minuti e aggiungere 3/4 cucchiai di salsa di soia, sale e pepe o peperoncino a piacere, curcuma, mezzo cucchiaino di aglio e cipolla in polvere se graditi, 2 cucchiai di sciroppo di acero/agave/miele, il succo di un limone e mezzo bicchiere di acqua in cui avrete sciolto due cucchiai di amido di tapioca/mais. Mescolare bene e lasciar ispessire la salsa.

Cuocere per circa 20 minuti ed ecco pronto il tempeh in agrodolce che, volendo potrete consumare con del riso basmati al vapore oppure estrarre i bocconcini e consumarli in insalata lasciando perdere il sughetto. E’ bello avere una scelta.

In una versione alternativa, potreste sostituire il limone con dell’aceto balsamico e lasciare la ricetta più o meno invariata oppure aggiustandola secondo vostro gusto. Si può anche lasciar marinare i bocconcini come più vi piace e poi cuocerli una ventina di minuti in forno! Sono davvero ottimi.