Pallotte di Formaggio senza Glutine (non Vegane)

Questa semplicissima ricetta è ispirata alla ricetta brasiliana Pão de queijo e consiste in semplicissimi panini al formaggio, ma privi di farina con glutine. Difatti normalmente si usano due tipi diversi di amidi di tapioca: uno normale e l’altro “acido” (polvilho azedo).

INGREDIENTI per circa 20/25 pallotte

100 ml di latte

35 ml olio di oliva

125 gr di amido di tapioca/manioca

125 gr di amido di tapioca acido (oppure 250 grammi di amido di tapioca normale se non si trova questo)

1 cucchiaino di sale rosa

200 gr di formaggio tritato misto (emmenthal oppure parmigiano, casera, fontina o quel che ci pare)

2 uova

1/2 spicchi d’aglio grattugiati se si desiderano panini dal sapore forte (facoltativo – la ricetta non lo prevede)

spezie a piacere (facoltativo, ma la ricetta non le prevede)

Scaldare latte e olio evo e unire all’amido. Impastare bene tutti gli ingredienti a mano oppure lasciar fare ad una planetaria. Unire le uova per ultimo, in modo da non cuocerle con i liquidi caldi. L’impasto uscirà ben sodo e sarà molto facile formare delle palline che metterete su una leccarda ricoperta di carta forno, infornare a 170/180 gradi per circa 15/20 minuti.

Volendo, si possono creare pallotte più grandi da usare come panini da farcire con verdure grigliate o affettati o altro, perché no?

Di certo queste pallotte non sono light, essendo strapiene di formaggio, ma ogni tanto qualcosa di buono ce lo meritiamo, no?

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.