Biscotti Dietetici

Adesso sì che si ragiona. Finalmente un dolcetto! Un momento, chiariamo per i più distratti. Ho detto BISCOTTI DIETETICI (mica biscotti stradolci), e per dietetici intendo tipo quelli di una marca famosa che hanno la parolina “oro” nel nome e che i dietologi concedono a dieta (massimo 5 per volta o a colazione oppure nella merenda di metà mattina o metà pomeriggio). Io li chiamavo affettuosamente i biscotti di cartone, ma non è vero. A me non dispiacciono affatto. Certo, lo so pure io che i frollini al burro o panna sono più buoni (ma va?). Ci arrivo pure io. Ma se dovete tenere calorie e colesterolo sotto controllo, io dico che questi vanno benone e non occorre rinunciare del tutto a qualcosa di vagamente dolce che tanto ci piace. Passiamo al dunque. Sapete già che io uso sempre i sistemi più veloci se posso.

INGREDIENTI PER I BISCOTTI DIETETICI senza uova, né burro

230/250 grammi di farina di diversi cereali nelle proporzioni desiderate. La quantità da usare dipende dalla vostra teglia e da quanto spessi li volete.

(Io ne uso metà di tipo Maiorca, uso sempre un po’ di kamut, quasi sempre avena/saraceno e talvolta mais fioretto del tipo estremamente fine. A casa mia non mancano mai le farine siciliane di grano antico a ridotto contenuto di glutine (ne parlerò in un post futuro). Per fare i biscotti o cracker spesso uso la farina di avena che, salvo contaminazioni, ne è priva, e stesso discorso la farina di grano saraceno che è privo di glutine e che non è nemmeno un cereale. No, non sono celiaca, ma non intendo nutrirmi di farine adulterate il cui contenuto di glutine negli ultimi decenni è aumentato del 200%. Grazie al cielo c’è chi si prende la briga di coltivare i grani antichi non adulterati, uscendo dalla grande distribuzione!)

80/100 ml di latte di cocco autoprodotto (oppure di latte di mucca o di soia se preferite)

40/50 ml di olio di sesamo, noci o arachidi o come vi pare oppure burro vegetale

50 grammi di zucchero di canna

un pizzico di sale

mezza bustina di lievito per dolci

vanillina oppure qualche goccia di olio essenziale (di arancia dolce o di limone o di bergamotto)

Mettere in una terrina tutti gli ingredienti secchi incluso il lievito, mescolare bene, aggiungere gli ingredienti liquidi, mischiare bene il tutto fino ad ottenere un panetto morbido che non sia né troppo secco, né troppo umido. Infarinare un foglio di carta forno sufficiente per coprire tutta la teglia. schiacciare bene con le mani e stendere bene in modo uniforme col mattarello fino a coprire la superficie della teglia, tagliare a quadrotti con la rotellina per ravioli/pasta e bucherellare. Infornare in forno preriscaldato per circa 10/15 minuti, a seconda del vostro forno. Se necessario, lasciar dorare a forno spento qualche minuto. Si ottengono circa una quarantina di biscotti dietetici. Per una versione un po’ meno dietetica, si può sostituire parte della farina con il cocco avanzato dal latte.

Lasciar raffreddare completamente e conservare in contenitori a chiusura ermetica oppure scatole di latta. Non saranno buoni come i frollini col burro e uova, ma sono onesti biscottini innocenti che si fanno in pochissimo tempo e fanno compagnia a chi vuole evitare picchi glicemici attraverso un’alimentazione più responsabile/attenta e quindi con meno zuccheri.

Io ho le formine eh, ma per fare cracker e biscotti, scelgo sempre il sistema più veloce. stendo con mattarello, taglio con la rotellina e via. Questo che vedete in foto è il risultato. L’occhio vuole la sua parte, ma questi non sono mica troppo brutti, dai …

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.