Questa è una crema fermentata che richiede un giorno o due di riposo, quindi è solo l’attesa che non è istantanea, ma, garantisco, ne vale davvero la pena! Io semplicemente la adoro e a casa mia non manca mai. La uso per tutto e su tutto, o quasi… Va beh, questione di gusti, lo so, ma bisogna provarla almeno una volta nella vita, prima di giudicare, come fanno tanti quando si tratta di cibo vegano!
Non occorre essere vegani per apprezzare una cosa buona, suvvia, un po’ di elasticità mentale! Io, per esempio, adoro il tonno vegano, il VUNA, creato dagli Svizzeri. Vi garantisco che è quasi uguale al tonno vero e io lo mangio molto più volentieri, sapendo che non ho ammazzato alcun essere vivente per cibarmi. Ma, come amo dire, a ciascuno il suo, per carità!
I passaggi qui sono molto simili alla ricetta precedente, anzi sono gli stessi, a dire il vero. Potete variare il contenuto delle vostre creme spalmabili e, per la fermentazione, in teoria occorrerebbe prima frullare gli anacardi ammollati con un pochino di acqua e i probiotici, lasciare a fermentare almeno 24 ore e poi rifrullare il tutto aggiungendo gli altri ingredienti, ma io ho provato entrambi e sistemi e nulla francamente vieta di frullare tutto insieme da subito e poi mettere a fermentare. Ecco come appare una volta che la fermentazione ha avuto luogo:
A proposito, ecco il link ai contenitori che sono perfetti per fermentare sia le verdure che le creme:
Ed ecco link ad ottima salsa di soia e alla pasta di miso, utile per molte cose quando si vuole aggiungere il sapore umami, tra cui dare il sapore di crema fermentata anche se non lo è…: (ma in ogni caso aiuta la fermentazione, quindi è a propria discrezione aggiungerla o meno in questa crema)
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In una ciotola pulita lasciare a mollo 150 p 200 grammi di anacardi per almeno 4 o 6 ore, scolare e sciacquare. Trasferire gli anacardi, la polvere di cipolla, la polvere di aglio, un cucchiaio di aceto di mele (con madre), che aiuta la fermentazione, uno o due cucchiai di salsa di soia, due o tre cucchiai di lievito alimentare, e volendo del succo di limone (io non ne aggiungo qui) e due o tre cucchiai di olio di cocco.
Se occorre, aggiungere due cucchiai di acqua, ma dovrebbe bastare il liquido già aggiunto per avere una crema densa, Regolatevi secondo gusto e potenza del vostro frullatore. Una volta ottenuta la crema, aprite 2 o 3 capsule di probiotici, lasciate cadere la polvere nella crema e rifrullate per distribuire al meglio.
Trasferite in un contenitore di vetro, meglio se quello adatto alla fermentazione, ma va bene qualsiasi contenitore di vetro che avrete precedentemente ben lavato con acqua bollente, chiudete e lasciate fermentare da qualche parte fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente per 24 o 48 ore.
Una volta verificata la presenza di bolle d’aria nella crema che prima non c’erano, avrete quindi dedotto che la fermentazione è avvenuta. Trasferite il contenitore in frigo e lasciate raffreddare per qualche ora prima di consumare la crema.
E’, a dir poco, divina – garantito! Provare per credere…
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