Yogurt Senza Latticini (agli Anacardi/Pecan/Macadamia/Nocciole/Noci del Brasile)

Preparare lo yogurt senza latte ormai non è più un gran mistero.

In realtà , basta frullare le noci con acqua e creare una specie di latte forte (quindi con un maggior contenuto di noci), filtrare se occorre (con le noci pecan, gli anacardi, le nocciole, le noci del Brasile e le noci macadamia, in realtà, potete anche omettere il passaggio del filtrare, visto che lasciano veramente pochissime fibre dopo averle messe a mollo per almeno 6 ore, meglio se 12). Volendo, però, potete usare un colino a maglia fine per avere “latte” purissimo e senza fibra di alcun tipo.

Se scegliete altri tipi di noce diverse da quelle citate, dovrete però necessariamente usare delle buste apposta per filtrare il “latte” ottenuto (ecco link: https://amzn.to/45HdsOE) ed è solo un passaggio in più, ma nulla di impossibile, anzi!

Il rapporto ideale per essere sicuri di ottenere lo yogurt è di 1 di noci e 2 di acqua – quindi per 200 grammi di noci lasciate a mollo 12 ore, userete 400 ml di acqua e frullerete il tutto con un pizzico di sale, e alla fine aggiungerete mezzo cucchiaio di miele o agave o acero e o tre capsule di probiotici OPPURE 3 o 4 cucchiaini di yogurt di soia o di latte vaccino, come preferite. L’importante è usare uno starter.

Per fare il prossimo yogurt, potrete tranquillamente usare qualche cucchiaio dello yogurt precedentemente ottenuto, e ricominciare con un nuovo starter ogni 10 volte circa.

Ad ogni modo, una volta lasciate le noci scelte a mollo per 12 ore, scolate e sciacquate e frullate molto bene con acqua.

SE AGGIUNGETE UN CUCCHIAINO DI LECITINA DI GIRASOLE, AVRETE MENO SIERO SEPARATO NELLO YOGURT.

Non è strettamente necessario, ma consigliato.

La lecitina di girasole è un emulsionante naturale ed è ottima sia nella preparazione di yogurt che di latte di noci.

Ecco link per acquistare la lecitina di girasole https://amzn.to/3OMzk4c

Con questo latte denso ottenuto, otterrete poco più di mezzo chilo di yogurt totalmente privo di lattosio, il sogno di chi ha intolleranze al lattosio!

SE VOLETE UNO YOGURT MOLTO DENSO

Semplice – occorre solo un passaggio in più. Una volta ottenuto il cosiddetto latte di noci, che potrete fare molto meno denso e quindi usando molta più acqua (fino ad un rapporto di 1:5, quindi 100 grammi di noci per 500 ml di acqua, per esempio), trasferire il tutto in un pentolino e scaldare, aggiungendo 1 cucchiaio di amido (che sia amido di mais, tapioca o fecola) – se avete usato più noci e più acqua, ottenendo il doppio del latte, circa un litro, per esempio, userete due cucchiai di amido, ovviamente. Ma per circa mezzo litro di prodotto, un cucchiaio è sufficiente. Volendo, se lo avete, potete aggiungere anche una punta di cucchiaino di agar agar. Lasciate bollire il tutto mescolando, fino ad ottenere una crema più densa.

Trasferite in un contenitore di vetro. Lasciate raffreddare fino a quando la crema sarà tiepida o fredda del tutto. Aggiungete lo starter (probiotici o qualche cucchiaio di yogurt), coprite bene avvolgendo in un telo caldo e lasciate il contenitore in forno spento per almeno 12 ore, se non di più.

Se avete una yogurtiera, trasferite il tutto nella yogurtiera e avrete il vostro yogurt molto denso dopo circa 8 ore. Dopo qualche ora in frigorifero, è pronto per il consumo.

Vedrete che meraviglia una volta freddo! Lo raccomando caldamente, soprattutto a coloro che, come me, hanno intolleranza al lattosio…

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Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.