Lasagne Completamente Vegetali – Qualche Idea

Questo post lo dedico ad una mia amica, la quale mi ha chiesto di condividere ciò che ho cucinato ieri e di cui ero particolarmente contenta, in quanto migliore di quanto mi aspettassi – appunto le lasagne totalmente vegetali.

Ho scelto di fare una piccola teglia (di quelle per 2 o 3 porzioni, per intenderci) e di usare zucchine e patata dolce al posto delle sfoglie di pasta. Ho usato la sfoglia verdure/frutta, questa che segue. Il primo link richiede un’attesa di due o tre settimane per la consegna e costa poco, mentre il secondo link con Prime prevede consegna immediata per un prezzo più che doppio per lo stesso identico articolo. A voi la scelta, ma io raccomando l’attesa e il risparmio:

I difetti di queste macchinette li ho già elencati in un post precedente e quindi non mi dilungo. Qui invece ne parlo bene poiché, sebbene a volte difficili da affettare, specie se si richiedono fette intere intonse, sarebbe impossibile affettare le verdure così sottili ed omogenee da sostituire perfettamente la pasta in una teglia di lasagne. Quando ho estratto la teglia dal forno e ho messo nel piatto una porzione, non ci potevo credere. Era veramente un’ottima lasagna, senza alcuna aggiunta di pasta o altri carboidrati. Avevo solo fatto 300 ml di besciamella con il latte di canapa homemade e una bella porzione di lenticchie, due cucchiai di sugo fresco e qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato. Questo è quanto. Saporitissime. Ecco come ho fatto la besciamella light e le lenticchie:

BESCIAMELLA LIGHT

300 ml di latte vegetale fatto in casa

mezzo cucchiaino di sale rosa

due cucchiaini di olio evo o di canapa

un pizzico di noce moscata o di tonka (che raccomando caldamente sia per dolci che per ragù, polpette o salse e creme)

30 grammi di farina di avena o altro addensante (fecola, farina normale, maizena, fecola di tapioca, eccetera)

Mescolare bene il tutto avendo cura di sciogliere i grumi, lasciare sul fuoco mescolando sempre fino a quando si addensa. Aggiustare di sale se serve.

LENTICCHIE COME SOSTITUTO DEL RAGU’ DI CARNE

Fare un soffritto di una bella cipolla di Tropea, due carote piccole a pezzettini e uno o due gambi di sedano puliti e affettati. Io non metto olio, bensì acqua e mezzo cucchiaino di nduja calabrese nel soffritto.

Sciacquare bene 150 grammi di lenticchie piccole del tipo che preferite e aggiungere al soffritto insieme a qualche pomodorino tagliato e ridotto a pezzetti. Per una teglia piccola, userete circa la metà del prodotto finito. Lasciare su fuoco dolce dai 25 ai 45 minuti a seconda del tipo di lenticchia. Assaggiare, aggiustare di sale dopo averne aggiunto solo pezzo cucchiaino e spegnere il fuoco.

Intanto che le lenticchie cuociono, occorrera’ affettare le verdure:

LASAGNE VEGETALI

Io ho usato due zucchine e una patata dolce (che, approfitto per ricordare, non è un tubero), ma si possono usare anche le patate normali o le barbabietole o ciò che più vi aggrada. Ricordarsi che le verdure emettono acqua e quindi non occorre riempire la teglia di liquidi come occorre fare quando si fanno le lasagne normali usando le sfoglie crude, senza cuocere le sfoglie di pasta, e che quindi assorbono liquidi. Quelle vegetali li emettono, quindi non esageriamo e usiamo besciamella bella densa. Come per le lasagne normali, alternare le sfoglie di verdura, cucchiaiate di lenticchie cotte invece del sugo, un po’ di parmigiano e la besciamella light. Se volete un piatto particolarmente ricco, potrete aggiungere dei funghi, delle noci tritate, oppure dei pezzetti di gorgonzola o fontina. Io le ho fatte light ed erano buonissime. Non sempre è necessario aumentare il conteggio calorico per mangiare bene…

Finire con parecchia besciamella e una bella spolverata di parmigiano. Infornare le lasagne coperte a circa 160/180 gradi per una mezz’oretta per permettere alla verdura di cuocere e ai sapori di mischiarsi bene. Una volta cotte, toglierle dal forno, tagliare le fette ed impiattare. Il problema è che, essendo leggere e molto buone, sicuramente vi chiederanno il bis, quindi forse è meglio contemplare di farne una teglia più grande se siete almeno in due. Io da sola il bis l’ho fatto eccome e sono felice perché ne ho ancora per oggi e domani. Evviva…

Lascio qui sotto anche un paio di link per la Tonka se interessa. Se ne usa poca e polpette e sugo di carne e i prodotti dolci non saranno più gli stessi – bensì molto migliori. Provare per credere! Se preferite le fave di Tonka intere, se cambiate idea potrete sempre ridurle in polvere con l’aiuto di un frullatore o tritatutto potente. No problem.

Buon appetito! PS Non occorre usare per forza l’affettaverdure. Potete provare ad affettare voi le zucchine in altro modo e, se non sono particolarmente sottili, basterà lasciarle in forno un pochino di più. Anche le mandoline normali vanno bene, non dimentichiamolo…

Io ammetto che, volendo fare una mini teglia di lasagnette vegetali e volendo usare la zucca, sono passata direttamente ad una multimandolina e mi sono accontentata di fettine più piccole, ma molto più facili da ottenere. Tanto per mangiare si taglia a pezzetti comunque, no, quindi cosa cambia? Ecco qualche link che può essere utile. Io ho usato il primo tra questi e mi sono trovata benissimo:

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.