Naan Vegano

Il Naan è una morbidissima piadina un po’ più alta del normale. Si mangia farcito e arrotolato oppure con pinzimonio, hummus o altre salse. A pezzi, pucciato o arrotolato è sempre ottimo ed è facilissimo da fare. Vediamo come.

INGREDIENTI PER 3 o 4 Naan

250 gr di farina di farro o kamut o come vi pare, integrale o bianca o mista

125 ml di yogurt di soia comprato o autoprodotto

30/50 ml di acqua (i liquidi varieranno a seconda della farina usata)

3 o 4 gr di sale rosa

mezza bustina di lievito secco di birra oppure lievito madre con lievito di birra misto (regolatevi secondo istruzioni sulla busta)

Mescolate insieme tutti gli ingredienti e create una pagnottina non appiccicosa. Mettetela a lievitare coperta in luogo asciutto e tiepido se possibile. Lasciar lievitare circa un’ora, meglio se un paio d’ore. Una volta lievitato, tagliare l’impasto in 3 o 4 a seconda della grandezza dei Naan desiderata.

Formare delle palline e lasciar lievitare di nuovo per circa un’ora. Una volta stese, lasciatele lievitare ancora 10/15 minuti e poi cuocerle in pentola antiaderente come fareste con le piadine. Io suggerisco di ungere leggermente la pentola usata.

Saranno ottimi e morbidissimi questi pani indiani. Vedrete! Buon Appetito.

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.