Nut Roast (Arrosto Vegetariano)

Nei miei anni da giovane vegetariana, ho vissuto principalmente in Inghilterra, che, tra l’altro, è piena di vegetariani e vegani e quindi la vita lì è sempre stata molto più facile per chi sceglie di non consumare carne o pesce o prodotti animali.

In ogni caso, una cosa che ricordo volentieri è il famoso Nut Roast inglese, l’Arrosto per Vegetariani che non manca mai, specie sulle tavole di Natale che comprendono ospiti vegetariani. Ci sono mille modi e varianti sul tema, ma io qui ne propongo un paio per chi volesse cimentarsi.

Fa bene a tutti ridurre il consumo di carne e trovare alternative, specie se gustose. Ci vuole solo un po’ di fantasia, altrimenti si finisce per comprare tutto già pronto in gastronomia o nei supermercati biologici, non solo spendendo un capitale, ma illudendosi di mangiare sano. Con tutto quel sale e quei conservanti, mi spiace ma si mangia sano solo se si cucina. Non ci prendiamo in giro…

Tornando sul tema, come vedrete e come nelle precedenti ricette, è tutto molto semplice da fare e alla portata di chiunque. Tutto ciò che occorre è un tritatutto, un forno e qualche ingrediente, anche quelli già cotti, come vedremo.

INGREDIENTI

150/200 grammi di noci miste tritate grossolanamente (non troppo fini) – per esempio noci del Brasile, Pecan, pistacchi, noci normali, mandorle, nocciole, arachidi

70/100 grammi di formaggio vegetale a pezzetti (se siete vegetariani e non vegani, andranno bene parmigiano oppure provolone o ciò che gradite) – per la versione vegana, sostituire con un po’ di tofu (magari affumicato) oppure con del vostro formaggio vegano autoprodotto

100 grammi di castagne già cotte (anche acquistate sottovuoto se non le avete pronte in casa) – se non gradite, sostituite con legumi cotti in scatola, ben sciacquati

100 grammi di funghi champignon a fettine – potete sostituire con della zucca e melanzane cotte, se non gradite i funghi

80/100 grammi di pangrattato (se serve)

1 cipolla oppure un porro grande affettato

2 gambi di sedano a pezzetti

1/2 carote a pezzetti

1 peperone rosso a pezzetti piccoli

2 spicchi d’aglio

scorza di limone o arancia grattugiata

noce moscata oppure tonka (facoltativo)

rosmarino, salvia, timo o maggiorana secondo il proprio gusto

paprika o pepe

sale rosa

3/4 cucchiai di olio di oliva oppure 40 grammi di burro vegetale sciolto

granulare (meglio se autoprodotto)

2 uova (potete creare una variante totalmente vegana sostituendo le uova con 3/4 cucchiai di crema di arachidi o di mandorle o altro tipo e un po’ di latte di soia o di altro tipo vegetale oppure 150 gr di pastinaca o patata dolce al vapore oppure, ancora meglio, con 1 cucchiaio di farina di semi di lino/chia oppure di psillio lasciato riposare in mezzo bicchiare di acqua per creare gel)

Mettere l’olio, la cipolla/porro, carota, sedano e aglio ad appassire in una pentola a fuoco dolce con un pochino di acqua per 5 minuti, aggiungere le verdure affettate e gli altri ingredienti tranne il pangrattato e il formaggio, lasciar cuocere per circa 20 minuti, aggiungere il granulare, il formaggio (o tofu o crema di semi), erbe e spezie ed assaggiare aggiustando di sapore se necessario, togliere dal fuoco, aggiungere le uova (oppure patata dolce al vapore schiacciata o crema di noci/arachidi, psillio o lino/chia e un pochino di latte vegetale se si opta per la versione vegana) e mescolare bene. Se troppo liquido, aggiungere un po’ di pangrattato. L’impasto deve essere abbastanza asciutto e solido, ma non troppo secco.

Comprimerlo bene in una teglia da pane o da plum cake foderata di carta forno, infornare a 180 gradi per 20 minuti coperto e per 10 minuti scoperto o finché dorato, spegnere e lasciar riposare, affettare e servire con contorno di patate e verdura.

Volendo, si può preparare una semplice salsa di pomodoro (o di mirtilli rossi o di altro tipo) con cui guarnire l’arrosto, per chi lo desiderasse, oppure servirlo così.

Se si vuole fare una presentazione più complessa, si possono tagliare delle fettine sottilissime di melanzane con cui ricoprire la teglia ed avvolgere e ricoprire completamente l’arrosto (e quindi occorre farle prima cuocere col grill qualche minuto), foderare la teglia, versare l’impasto e ricoprirlo con le stesse melanzane affettate. Oppure usare delle foglie di cavolo cotte. Infornare come prima, coperto e poi scoperto, in tutto circa mezz’ora e vi faranno i complimenti!

Davvero un ottimo arrosto vegetariano, sano e nutriente. E gli organi interni ringraziano se non si devono affaticare a digerire la carne.

Nut Roast Foderato di Cavolo

Pubblicato da Patrizia Trotta

Sono Astrologa, Consulente, Scrittrice e Formatrice con specializzazione in Psicologia Transpersonale, nonché Ricercatrice formata in Inghilterra: PhD Ed. – Dottore di Ricerca, in Scienza dell’Educazione (Transpersonale) * Master of Science in Consciousness and Transpersonal Psychology Bachelor of Science Honours in Psychology Amo molto mangiare e creare buon cibo semplice e sano, più diverse altre cose che abbracciano l’Autoproduzione, che fa parte delle tendenze future verso cui sembrano andare diverse persone che desiderano emanciparsi da un sistema soffocante che ci spinge a conformarci per un maggior controllo, ad un consumismo non ecosostenibile, nonché alla separazione tra uomo e natura e tra logica e intuizione invece di promuovere una sana integrazione ed una coscienza risvegliata. La mia area di ricerca preferita è quella relativa allo sviluppo del potenziale umano e la mia grande passione è l'Astrologia in quanto arte pratica. Difatti, ciò che chiarisco sul mio sito dedicato è che prevedere il futuro non è il modo migliore di usare o beneficiare dell’antica arte/disciplina astrologica. L’Astrologia serve bensì principalmente per capire e conoscere sé stessi e per fluire con i venti del cambiamento. Essa è una guida enormemente pratica che ci aiuta a capire quali sono le svolte che l’Anima ci presenta, quando e in quale direzione l’Anima sembra volere che la Psiche cresca.